Uno dei problemi per l'acquario marino di barriera, è quello di mantenere a livelli costanti la durezza carbonatica KH, che deve essere compresa tra 9-15dKH e la concentrazione di ioni di calcio, compresa tra 400-480mg/l. Per favorire la crescita e riproduzione dei nostri coralli, oltre ad una buona illuminazione, rocce vive, circolazione dell'acqua e schiumatoio è importante mantenere costanti i valori di KH e Ca²+. Il consumo di questi due elementi è specifico per ciascun acquario, in quanto dipende dalle caratteristiche di ogni sistema. Ad esempio, in un acquario che ospita numerosi coralli duri (Acropore) o bivalvi (Tridacne), si avrà un consumo maggiore di calcio e bicarbonato, che viene utilizzato dai coralli per costruire i propri scheletri e conchiglie; diversamente se l'acquario è dedicato ai coralli molli (Alcionacei), si riscontrerà un consumo minore di KH e Ca²+. Non esiste quindi un sistema uguale per mantenere costanti questi due elementi, sta a noi individuare la soluzione migliore tra i metodi esistenti per reintegrare gli ioni di calcio e bicarbonato. Il Reattore di calcio, oggi è il metodo più comodo, naturale ed efficace per l'integrazione quotidiana di quanto sottratto dai coralli duri, alghe calcaree e molti altri organismi che utilizzano il calcio fissandolo come carbonato. Il funzionamento del Reattore di Calcio, è basato sull'equilibrio della reazione chimica, che permette agli organismi costruttori di barriera di fissare il calcio. All'interno del Reattore di Calcio si provvede alla dissoluzione di un substrato di materiale calcareo, addizionando all'acqua anidride carbonica tale da produrre ioni di calcio e bicarbonato. Questo sistema costatante è sicuramente ottimale in quanto riproduce ciò che avviene in natura durante l'erosione delle rocce carbonatiche.